La leggenda del XVI secolo narra che nel 1314 l'icona originale, appare al vescovo di Rostov, Trifon lì dove il fiume Tolga affluisce nel Volga, vicino a Jaroslav dove poi fu fondato il monastero di "Tolga". Nel cuore della notte, durante un viaggio, Trifon si svegliò e vide al di là del fiume una luce strana.

Il vescovo attraversò il fiume camminando sopra l'acqua come su un ponte. Lì vide una colonna ardente alta fino al cielo e l'immagine della Madre di Dio a mezz'aria. Il giorno dopo i servi del vescovo trovarono l'icona nel bosco su un albero. Trifon interruppe il suo viaggio e sul posto dove gli apparve l'icona fece costruire una chiesa e più tardi anche un monastero. Fino al XVII° secolo l'icona fu venerata solo in quel luogo, ma cominciando dalla metà del secolo l'icona ricevette lo status di reliquia di tutta la Russia, tanto che nel 1699 fu scritta una liturgia in suo onore.
La festa dell'icona è l'8 agosto.
Questa icona miracolosa si trova nel museo d'arte della città di Jaroslavl.
L'immagine iconografica appartiene al tipo "Tenerezza". La particolarità è nella posizione del Bambino che è messo con i piedi sulle ginocchia della Madonna, con la mano sinistra sul petto. L'icona del 1755 riporta quasi tutte le particolarità iconografiche del prototipo di Jaroslavl. La misura è quasi la stessa dell'originale, ma la gamma del colore è completamente cambiata.
L'icona del XIV° secolo con il passare degli anni si oscurò sia per la polvere che per il fumo; così invece di ripulirla e restaurarla l'icona fu sovrascritta con nuovi colori simili ma non identici all'originale. Solo nel XX° secolo si sono diffuse le tecniche di restauro permettendo di scoprire numerosi originali antichi sotto vari strati di colore. Questo è il motivo principale dell'attuale diversità cromatica tra l'originale di Jaroslavl e quello della Tretiacov. Nell'icona detta della "Tenerezza" vediamo il Gesù Bambino con la guancia sinistra appoggiata alla guancia destra della Madonna. L'icona rappresenta la relazione piena di tenerezza, tra la Madre e il Figlio. La Vergine simbolizza anche la Chiesa di Cristo, perciò l'icona rappresenta tutta la pienezza dell'amore tra Dio e l'uomo, la pienezza che è possibile solo nel seno della Madre Chiesa. Nell'icona l'amore unisce il celeste al terrestre, il divino all'umano; l'unità è trasmessa nell'aderenza delle facce e nella congiunzione delle aureole.
La Madre di Dio è pensierosa, tiene stretto il Figlio, vedendo la via della croce, sapendo quante sofferenze lo aspettano. Il tipo della Madonna della "Tenerezza" ha trovato una comprensione speciale nel cuore del popolo russo. L'idea del sacrificarsi servendo il proprio popolo è sempre stata vicina e chiara alla gente russa, come compartecipazione al grande dolore della Madonna che offre il Suo Figlio al mondo crudele.




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